Yuffie Kisaragi

Yuffie Kisaragi

Yuffie Kisaragi

L’incubo ambulante travestito da ninja. Sai, di solito le ninje sono silenziose, letali e invisibili. Lei invece sembra un mix tra un tornado iperattivo e una fiera ambulante di gadget rubati. L’unica cosa che sa nascondere è il buonsenso.

E quel shuriken gigante? È una ninja o un traslocatore? Perché sembra che abbia deciso di combattere i nemici lanciando un’elica di un elicottero. Vuole colpirli o costruire un impianto eolico? E non farmi nemmeno iniziare sul suo senso dell’equilibrio: va in giro con quella cosa sulla schiena e pretende di non sembrare un cartellone vivente per “Come NON essere furtivi”.

Poi c’è il suo amore tossico per le materia. Per lei non sono strumenti magici per salvare il pianeta; sono versioni glitterate di carte Pokémon da collezione. Sephiroth sta distruggendo il mondo, e lei? “Oooh, una materia rossa! Adesso è mia! Ciao, sfigati!” Non combatte per un ideale, combatte per un inventario pieno di giocattoli che nemmeno sa usare.

E la cosa peggiore? Non serve nemmeno a granché in battaglia. Perché mettere Yuffie in squadra quando hai Tifa che tira pugni devastanti o Cloud con la sua spada che è più utile del cervello di Yuffie? Lei lancia il suo shuriken, fa una piroetta e poi si lamenta se qualcuno le fa un graffio. Complimenti, ninja suprema!

Onestamente, l’unico motivo per portarla nel gruppo è per riderle dietro mentre si inciampa sul suo stesso ego. È come quella cugina fastidiosa che si autoinvita alle feste e poi si lamenta perché non ci sono abbastanza regali per lei. Diciamolo chiaramente: Yuffie non è una ninja. È un ladro da quattro soldi con un’arma da circo e una personalità degna di una sitcom fallita.

Modellato in VR con Gravity Sketch
Render con Nomad Sculpt su iPad

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